ONORE A TUTTE LE FORZE DI POLIZIA CHE CON IL LORO SACRIFICIO, OGNI GIORNO TUTELANO LA CITTADINANZA NONOSTANTE LA NOTEVOLE DISATTENZIONE POLITICA!
Roma, 30 lug. (Adnkronos) – “Rimane del tutto incomprensibile, che i
partiti che attualmente sostengono il governo Draghi litigano su
tutto, vedi la riforma della giustizia, green-pass si, green-pass no,
ecc. ecc. senza fare proposte esaustive nel risolvere la crisi che
attanaglia il Paese. Eppure le cose da fare sono sotto gli occhi di
tutti! In primis potenziare le strutture sanitarie per evitare
un’inadeguata assistenza medica ai cittadini facendo leva
sull’attenuante del super affollamento, sviluppare l’economia del
Paese creando posti di lavoro evitando che si regalano risorse
pubbliche a nullafacenti, abbassare la pressione fiscale e per ultimo
la sicurezza che è venuta pericolosamente meno. Italia Moderata
consiglia ai partiti che sono rappresentati in Parlamento di avere
senso dello Stato, e di avanzare proposte serie e risolutive dei
problemi senza pensare al piccolo cabotaggio di un eventuale ritorno
elettorale, per evitare che il Paese affondi in un baratro senza
ritorno”. È quanto ha dichiarato Antonio Sabella Segretario politico
di Italia Moderata
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(Pol/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
30-LUG-21 11:31
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L.ELETTORALE: SABELLA (ITALIA MODERATA), ‘SERVE PROPORZIONALE PURO’ =
Roma, 18 gen. (Adnkronos) – “In una democrazia vera non virtuale,
tutti devono partecipare alle consultazioni elettorali, si devono
evitare quindi lacci che impediscono di concorrere alla vita
democratica del Paese. La Corte Costituzionale nel bocciare la Legge
elettorale voluta dalla Lega ha espressamente parlato di eccessiva
manipolatività. I partiti devono smetterla di cambiare le regole
elettorali a secondo le opportunità e gli interessi soggettivi per
evitare di perder consensi ‘quando questi hanno maggioranza
parlamentare'”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Sabella segretario
Nazionale di Italia moderata.
“Una legge elettorale -aggiunge- deve essere sempre la stessa a
prescindere chi in quel momento governa. Serve una legge elettorale
proporzionale pura per permettere a tutti di partecipare alla
conduzione del Paese, una coalizione per ottenere il premio di
maggioranza dovrebbe ottenere il cinquanta per cento più uno, questo
permetterebbe ai partiti minori di stare dentro una coalizione con
programma ben definito. In alcune regioni il Presidente o il
governatore con la legge Tatarella governa con una minoranza la
maggior parte delle regioni italiane. Questa non è democrazia quando
una minoranza governa e impone regole non condivise”.
(Pol/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
18-GEN-20 18:47
Roma, 10 ott. (AdnKronos) – “I 5stelle nel non sgrovigliare i problemi in atto che assillano il nostro Paese si inventano ogni giorno da bravi prestigiatori qualsiasi illusione. Far votare i sedicenni alla Camera dei Deputati e i diciottenni al Senato della Repubblica, sono giovani non temprati, facile secondo loro da manovrare con false aspettative per avere consenso”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Sabella segretario nazionale di Italia moderata.
“E’ sotto gli occhi di tutti i problemi non risolti che Di Maio ha lasciato al Mise e al ministero del lavoro, al ministero degli esteri la situazione molto più delicata a parte i congiuntivi, ‘speriamo bene, che non ci faccia litigare anche con la luna’ nel frattempo si è inventato per rimanere nell’incarico il più possibile ‘a spese dei contribuenti’ la riduzione dei parlamentari come un grande traguardo, e sa benissimo che per fare la riforma ci vuole molto tempo per non dirimere nulla. Ridurre il numero dei parlamentari ‘un falso problema luciferino’: si inganna e si abbaglia il popolo senza poi risolvere nulla. I Padri fondatori della Repubblica avevano previsto che i parlamentari fossero in numero adeguato in rapporto alla popolazione, per evitare che una minore rappresentanza di deputati e senatori fosse controllato dai poteri economicamente forti”, conclude.
(pol/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
10-OTT-19 16:45
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REFERENDUM: SABELLA, MERCOLEDI’ CONFERENZA COMITATO ‘SUPER NO’ =
alle 18,30 a palazzo Ferrajoli a Roma
Roma, 14 nov. (AdnKronos) – Il segretario politico di Italia moderata e portavoce nazionale del comitato ‘super No’, Antonio SABELLA, il 16 novembre del 2016 alle 18,30 terrà una conferenza a Roma, presso Palazzo Ferrajoli, in piazza Colonna 355, per affrontare le ragioni del No alla riforma costituzionale prevista dal referendum del 4 dicembre. Interverranno, per il Comitato ‘Super No’ il presidente Andrea Potukian, il vicepresidente Claudio Colafato, Giuseppe Prete, Serafino Generoso e Gaetano Lattuada.
(Pol/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
14-NOV-16 17:15
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Roma, 26 set. (AdnKronos) – Domani, 27 settembre alle 19, presso il Centro Svizzero in via Palestro 2 a Milano si terrà un convegno sul No al referendum costituzionale Renzi Boschi, i relatori saranno Andrea Potukian presidente del comitato Super No, il vice presidente Claudio Colafato e Antonio Sabella portavoce nazionale.
“I temi affrontati saranno un No argomentato sugli articoli di questa riforma costituzionale redatta con furbizia luciferina e votata da un Parlamento illegittimo di nominati. Con questa riforma Renzi ipotecherà il futuro del Parlamento nelle sue mani visto che il Pd gestisce sedici regioni italiane per cui avrà la maggioranza di nominati anche al Senato della Repubblica”, dichiara il portavoce del comitato ‘Super no’, Antonio Sabella.
(Pol-Leb/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
26-SET-16 13:32
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L’ambasciatore Usa John Philips, intervenendo al centro studi americani si è espresso a gamba tesa a favore del sì, referendum costituzionale che si dovrà votare nel nostro Paese, di fatto schierandosi con una parte “con Renzi “della politica italiana. Dichiarando che la vittoria del No sulle riforme costituzionali sarebbe un passo indietro per attrarre investimenti stranieri in Italia. È una plateale inopportuna interferenza negli affari interni del nostro Paese. Questa caduta di stile improvvisata imprudentemente, dall’ambasciatore Usa, denota che non conosce le regole di comportamento che vigono tra gli Stati (anche se alleati). È quanto dichiarato Antonio Sabella segretario nazionale di Italia moderata.
Sabella, Renzi a casa il prima possibile
Roma, 16 lug. (AdnKronos) – “Italia Moderata è in linea con il comitato Super No: lo stravolgimento della nostra Costituzione per fini personali, espressi da un Parlamento illegittimo, rasenta la dittatura. E le modifiche da apportare alla Costituzione sono state dettate dai desiderata di chi abita in questa fase a Palazzo Chigi”. Lo dichiara Antonio Sabella, segretario nazionale di Italia Moderata.
“Il presidente del Consiglio crede, nel suo delirio di onnipotenza, di poter imporre la sua linea politica agli italiani in ossequio ai suoi sponsor. Italia Moderata si batterà per spazzare via questa mediocre pseudo classe politica, impresentabile, che tutto fa tranne gli interessi dell’Italia. Prima mandiamo a casa Renzi, meglio è”, conclude Sabella.
(Pol/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222 16-LUG-16 17:28 NNNN
RIFORME: ITALIA MODERATA, VERI MODERATI VOTERANNO NO A REFERENDUM=
Per Corte Costituzionale ‘Porcellum’ illegittimo, come fa questo Parlamento a cambiare Costituzione?
Roma, 3 giu. (AdnKronos) – “I 630 deputati, la cui età non può essere inferiore ai 25 anni, vengono eletti da tutti i cittadini che abbiano compiuto diciotto anni; i 315 senatori la cui età non può essere inferiore ai 40 anni, vengono invece eletti dai cittadini che abbiano compiuto il 25° anno di età. Renzi Presidente del consiglio ‘illegittimo’ che sta a Palazzo Chigi dice che la riforma serve per evitare la doppia lettura dei due rami del Parlamento e per tagliare i costi della politica”. È quanto ha dichiarato Antonio Sabella segretario nazionale di Italia Moderata, sottolineando come ”i veri moderati voteranno no a questo referendum”.
“Per evitare la doppia lettura si poteva dare al Senato visto che per essere eletti bisogna avere quarant’anni e chi vota ha venticinque anni, cioè cittadini più maturi, questa istituzione si poteva occupare di cose più importanti come politica estera, difesa, economia, ecc. mentre la Camera dei Deputati si poteva interessare di questioni regionali. È un paradosso pensare che con questa strana riforma fatta soggettivamente a conduzione familiare le leggi italiane siano cambiate da giovani deputati di anni 25 e votati da diciottenni!”, sottolinea.
“Con questa discutibile modifica costituzionale elaborata per interessi soggettivi il Senato di fatto non sparisce ma in compenso porteranno consiglieri regionali e sindaci, amici degli amici a cui daranno l’immunità, togliendo di fatto al Popolo la libertà e il diritto di scegliere. Era così difficile, per raggiungere l’obiettivo della diminuzione dei costi della politica, e la tempestività nel varare le Leggi, separando i ruoli delle due Camere e riducendo semplicemente il numero dei deputati da 630 a 315!”, conclude Sabella.
(Pol-Leb/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222 03-GIU-16 16:14 NNNN