Sabella: “Fermare l’immigrazione clandestina

Sabella: “Fermare l’immigrazione clandestina

La Discussione (fondato da Alcide De Gasperi)

Intervista con il Segretario di Italia Moderata

di Stefano Ghionni sabato, 8 Luglio 20233281

“Sono molto critico, l’Europa si muove in ordine sparso. La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e la premier Giorgia Meloni si trovano davanti a un muro di Paesi che vedono l’Italia come un bancomat”. A parlare è Antonio Sabella, Segretario di Italia Moderata, preoccupato per quanto poco si sta facendo, in Europa e in Italia, per fermare il fenomeno dell’immigrazione clandestina.

Il tema dell’immigrazione è oramai all’ordine del giorno, anche dal punto di vista della cronaca nera…
“Quello che abbiamo visto in Francia è la prova provata che non c’è stata alcuna integrazione, se a mettere a ferro e fuoco la nazione sono state tre generazioni di migranti, non una. Questa è stata la ricompensa data a chi li ha ospitati. Ci sono più di 600mila cosiddetti ‘invisibili’ in giro.
Italia Moderata è per gli Stati Uniti d’Europa, tutti insieme possiamo prendere provvedimenti seri e definitivi affinché si metta fine a questa problematica anche economica”

Anche la gente si attende risposte, non solo per evitare l’immigrazione clandestina ma anche affinché non ci siano tragedie a mare…
“Il Paese soffre e ha bisogno di risposte. Le persone si sono stancate di slogan e annunci. Una dimostrazione è la disaffezione verso le urne quando bisogna votare. Sono rispettoso del governo democraticamente eletto, ma su questo argomento intervenga drasticamente”.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto che l’Italia non sarà lasciata sola. Un commento?
“Sono parole, purtroppo. Criminali e scafisti hanno capito che noi siamo italiani siamo sensibili. Ma un eccesso di buonismo non va bene. Inoltre il Terzo Trattato di Dublino ci penalizza, e non poco. Potrebbero pensare a qualche alleanza per cambiarlo, invece…”. 

La Commissione europea per incentivare la cooperazione tra i Paesi ha stanziato 12 miliardi di euro da destinare alla gestione comune dei flussi migratori: sarebbe un aiuto soprattutto per gli Stati di primo approdo, Italia compresa…
“Va fermato il business di chi fa avanti e indietro, ossia gli scafisti. Restando in tema economico, ricordo che i fondi per rimpatri ogni anno ci costano 10 milioni di euro per rimpatriare meno di 5mila persone”. 

TURCHIA. SABELLA (ITALIA MODERATA): OK DRAGHI, IN UE COMPARSE E NON STATISTI

TURCHIA. SABELLA (ITALIA MODERATA): OK DRAGHI, IN UE COMPARSE E NON STATISTI

DIRE Politica 10 aprile 2021, 15:49

“NESSUNA DELLE FORZE POLITICHE HA DIFESO PREMIER” (DIRE) Roma, 10 apr. – “Italia moderata esprime solidarietà nei confronti del presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha detto quello che noi tutti pensiamo di Erdogan. Nessuna delle forze politiche che sono al Governo lo ha difeso, eppure sono le stesse che lo hanno voluto supplicandolo di fare il Premier”. Così in una nota Antonio Sabella, segretario politico di Italia moderata.

“Italia moderata- sottolinea- e’ rimasta sbigottita dal trattamento che Erdogan ha riservato alla Presidente della Commissione Europea. Ursula von der Leyen “chiaramente non e’ Margaret Thatcher” doveva andarsene subito, non aspettare in piedi come una scolaretta che aspetta che il maestro le dia l’ordine di accomodarsi. Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel doveva fare lo stesso, andarsene, non cedere il posto alla signora come molti commentatori hanno espresso. E rasenta il ridicolo la dichiarazione della UE, secondo cui “non spetta a noi giudicare la Turchia”. Questo denota che al comando in Europa non abbiamo Statisti ma comparse. Europa dove sei? Il sogno dei nostri Padri fondatori di una grande Europa va infrangersi sugli interessi di piccolo cabotaggio dei singoli Stati, dove traspare che siamo alleati e concorrenti, alle mercé del primo dittatore di turno. Siamo per gli Stati Uniti d’Europa con una sola voce che parli e faccia gli interessi di tutti”, conclude Sabella.

(Com/Sor/ Dire)

TURCHIA: ITALIA MODERATA, ‘SOLIDARIETA’ A DRAGHI, HA DETTO DI ERDOGAN QUELLO CHE TUTTI PENSIAMO’

TURCHIA: ITALIA MODERATA, ‘SOLIDARIETA’ A DRAGHI, HA DETTO DI ERDOGAN QUELLO CHE TUTTI PENSIAMO’

Roma, 10 apr. (Adnkronos) – “Italia moderata esprime solidarietà nei confronti del Presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha detto quello che noi tutti pensiamo di Erdogan. Nessuna delle forze politiche che sono al Governo lo ha difeso, eppure sono le stesse che lo hanno voluto supplicandolo di fare il Premier. Contraddizioni all’italiana”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Sabella, segretario politico di Italia moderata. “Italia moderata -aggiunge- è rimasta sbigottita dal trattamento che Erdogan ha riservato alla Presidente della Commissione Europea. Ursula von der Leyen, chiaramente non è Margaret Thatcher, doveva andarsene subito, non aspettare in piedi come una scolaretta che aspetta che il maestro le dia l’ordine di accomodarsi. Charles Michel Presidente del Consiglio Europeo doveva fare lo stesso, andarsene, non cedere il posto alla signora come molti commentatori hanno espresso”. “Paradossale, rasenta il ridicolo la dichiarazione della UE, ‘non spetta a noi giudicare la Turchia’. in riferimento all’intervento del nostro Presidente del Consiglio su Erdogan Questo denota che al comando in Europa non abbiamo Statisti ma comparse. Europa dove sei? Il sogno dei nostri Padri fondatori di una grande Europa va infrangersi sugli interessi di piccolo cabotaggio dei singoli Stati, dove traspare che siamo alleati e concorrenti, alle mercè del primo dittatore di turno. Siamo per gli Stati Uniti d’Europa con una sola voce che parli e faccia gli interessi di tutti”, conclude Sabella. (Pol-Fan/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 10-APR-21 14:19 NNNN