QUIRINALE. ITALIA MODERATA: DRAGHI E’ IL PIU’ INDICATO

QUIRINALE. ITALIA MODERATA: DRAGHI E’ IL PIU’ INDICATO

(DIRE) Roma, 27 gen. – “Il gioco del domino per la presidenza della Repubblica comincia a diventare con i venti di guerra che si affacciano nell’est dell’Europa estremamente pericoloso, con il paradosso di rischiare di non avere Draghi né a Palazzo Chigi né al Quirinale. Una guida filo Atlantica ed Europea come Draghi alla presidenza della Repubblica rassicurerebbe in nostri alleati e il Paese per sette anni”. Lo premette Antonio Sabella, segretario politico di Italia Moderata, che osserva: “Alcuni parlamentari purtroppo, ingenuamente, in questi ultimi anni si sono distinti per la vicinanza al regime cinese, venezuelano e alla Federazione Russa, creando nei nostri partner dubbi e perplessità per lealtà e per la tenuta dell’Alleanza Atlantica. Mario Draghi è il più indicato a rappresentare l’Italia alla presidenza della Repubblica, perché è europeista, atlantista, ha tanto di quel prestigio a livello internazionale da surclassare qualsiasi nome che abbiamo finora sentito. Giocare con il futuro dell’Italia, come se fosse un giocattolo da contendersi, non è serio. L’Italia merita molto di più dei nomi che sono stati messi in campo per il Quirinale per riconoscenze pregresse. Italia Moderata spera che il senso di responsabilità, sia la illuminata scelta condivisa dei grandi elettori della Repubblica, per Mario Draghi. Pensare in questo momento alla futura campagna elettorale mentre il Paese è in queste condizioni tra pandemia e crisi economica, senza concepire qual è l’interesse primario nazionale è egoisticamente non da leader, ma da irresponsabili immaturi”.

 

(Com/Anb/ Dire)

 

18:13 27-01-22 NNNN

QUIRINALE: ITALIA MODERATA, ‘NON CI SONO ALTERNATIVE A DRAGHI’ =

QUIRINALE: ITALIA MODERATA, ‘NON CI SONO ALTERNATIVE A DRAGHI’ =

Roma, 17 gen. (Adnkronos) – “Non avere una visione di un futuro possibile del Paese, della nostra dirigenza politica, ci porterà dentro la Fossa delle Marianne. Italia Moderata, invita l’attuale classe politica a non essere ciechi, il bene dell’Italia dipende da questo Parlamento. Fate la scelta giusta per evitare che le future generazioni paghino un prezzo elevato per riconoscenze pregresse, di cui il Popolo non avrà nessun beneficio, anzi. Ambizioni e prese di posizioni non sono compatibili in questo particolare momento di difficoltà dell’Italia tra pandemia e mancanza di risorse con l’interesse complessivo del Paese. Non si vedono altre alternative, come Presidente della Repubblica se non quello di Mario Draghi per risolvere le tematiche che assillano l’Italia. Finora non si è visto un piano ‘B possibile’ in subordine momentaneo, da parte di qualcuno, che accontenti tutti. Il senso di responsabilità sia il viatico per la scelta giusta alla più alta carica dello Stato come il Presidente Mattarella che ha evitato spaccature e divisioni per il bene comune, rappresentando tutti. Draghi lo sta già facendo con una maggioranza eterogenea”. E’ quanto ha dichiarato Antonio Sabella Segretario politico di Italia Moderata.

(Pol/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 17-GEN-22 18:34 NNNN

QUIRINALE. SABELLA (ITALIA MODERATA): PUNTARE SUBITO SU DRAGHI

QUIRINALE. SABELLA (ITALIA MODERATA): PUNTARE SUBITO SU DRAGHI

DIRE Politica

QUIRINALE. SABELLA (ITALIA MODERATA): PUNTARE SUBITO SU DRAGHI

15 gennaio 2022, 13:48

(DIRE) Roma, 15 gen. – “Se l’attuale classe politica ha senso dello Stato dovrebbe puntare alle prime tre votazioni con larga maggioranza sull’attuale Presidente del Consiglio. Gli stessi partiti con un plebiscito hanno voluto Draghi alla presidenza del Governo per risolvere i problemi di cui essi non sono stati capaci. Le nostre imprese godono in questo momento di una forte attenzione dei mercati esteri, perché hanno fiducia nell’attuale Capo del Governo e investono in Italia. I sogni e le ambizioni di un capo partito dovrebbero essere messi da parte nell’interesse del Paese”. Così Antonio Sabella, segretario politico di Italia Moderata “L’occasione Berlusconi l’ha avuta nel 2006 – prosegue- ma ha affidato la trattazione con i piccoli partiti a Vizzini che forse non aveva compreso completamente la legge elettorale Porcellum che con un voto in più alla Camera dei Deputi avrebbe preso oltre 150 deputati in più. “Per tornare al Senato della Repubblica a testa alta per aver subito un’ingiustizia ci sono altre soluzioni!”. Adesso è tempo di essere seri e responsabili e guardare in primis all’interesse complessivo del Paese. Italia moderata si appella al senso di responsabilità dei parlamentari per fare la scelta giusta per il bene dell’Italia che per noi in questo momento è solo Mario Draghi”, termina.

 

(Com/Sor/ Dire)

 

13:48 15-01-22 NNNN

Governo: Sabella (Italia Moderata), vile attacco a Mattarella.

Governo: Sabella (Italia Moderata), vile attacco a Mattarella.

Roma, 28 mag. (AdnKronos)
Pol-/AdnKronos)
“Solidarietà al presidente della Repubblica: ieri ha subito un attacco senza precedenti da parte di forze politiche che si erano candidate a governare il Paese”. Lo dichiara in una nota Antonio Sabella, segretario nazionale di Italia moderata, che cita l’articolo 92 della Costituzione per spiegare quali solo le prerogative del Quirinale sulla scelta dei ministri: “Il presidente del Consiglio propone e il presidente della Repubblica dispone. Se il capo dello Stato avesse subito e firmato, si sarebbe assunto di fronte al popolo italiano l’onere di aver ceduto su pressione dei partiti i suoi poteri di garante”.

“Se volevano portare avanti le promesse fatte in campagna elettorale (dalla flax tax al reddito di cittadinanza) perché Salvini e Di Maio si sono impuntati su Savona facendo saltare la formazione del governo? -si chiede Sabella- . “Eppure gli era stato suggerito di indicare un autorevole nome dell’attuale maggioranza. La verità -avverte- è che per Salvini e Di Maio è preferibile andare a votare ottenendo più voti che onorare impegni fatti in campagna elettorale”.

“Il governo Cottarelli che si andrà a formare -spiega Sabella- è solo colpa di Lega e 5 stelle. Il presidente della Repubblica si è reso garante del buon andamento amministrativo del governo italiano tutelando i risparmi degli italiani. Come piccole creature capricciose che vogliono il giocattolo a tutti i costi ma non sapendo farlo funzionare lo rompono e si inventano una crisi pericolosa istituzionale utilizzando il termine impeachment”.

Governo: Sabella (Italia Moderata), giù le mani da Mattarella= Non ceda ai diktat di Salvini.

Governo: Sabella (Italia Moderata), giù le mani da Mattarella= Non ceda ai diktat di Salvini.

Roma, 26 mag. (AdnKronos) “Il presidente Mattarella sul ministro dell’Economia non ceda ai diktat di Salvini: sua è la prerogativa della scelta dei Ministri. Mattarella è stato fin troppo signore a non far bruciare sia Salvini che di Maio, dando l’incarico prima alla Casellati e poi a Fico. Mattarella dica no alla prepotenza di Salvini, mai si era verificato nella storia del nostro Paese che i partiti imponessero i nomi dei ministri al Presidente della Repubblica. Lo ha dichiarato Antonio Sabella, segretario nazionale di Italia moderata.
“Se non conoscono le leggi e le procedure che regolano vita della Repubblica e soprattutto non le rispettano, ‘Dura lex sed lex’ come possono pretendere poi che i cittadini debbano rispettare le leggi che faranno. Le leggi e le procedure che regolano la vita del nostro Paese vanno rispettate”, conclude Sabella
(Pol/AdnKronos)
26-MAG-2018 19:35
NNNN

GOVERNO: ITALIA MODERATA, STOP PASSERELLA DEI CAPRICCIOSI =        Sabella, Italia ha bisogno di esecutivo autorevole

GOVERNO: ITALIA MODERATA, STOP PASSERELLA DEI CAPRICCIOSI = Sabella, Italia ha bisogno di esecutivo autorevole

Roma, 19 apr. (AdnKronos) – “In questi giorni abbiamo assistito l’evolversi delle due consultazioni fatte dal Capo dello Stato senza che abbiano portato alla soluzione nel formare un Governo del Paese. I veti continui dei vari leader dei partiti che dicono di aver vinto le elezioni, hanno portato ad uno stallo di non facile soluzione. La maggioranza in democrazia non è formata dal numero trentasette, diciassette né da trentadue né tantomeno gli elettori che hanno dato un 18% ad un partito hanno imposto a questo di non partecipare alla formazione di eventuale esecutivo. La maggioranza è cinquanta più uno, il tentativo del Presidente Mattarella di affidare alla presidente del Senato un incarico esplorativo per trovare una quadra nell’interesse del Paese si sta rivelando un’ulteriore perdita di tempo”. È quanto ha dichiarato Antonio Sabella, segretario nazionale di Italia Moderata.

“L’Italia ha bisogno di un autorevole governo che possa risolvere nell’immediato le esigenze che il Paese ha, sviluppo economico e sicurezza, soprattutto trattare in Europa le nostre impellenti urgenze. L’Italia non ha bisogno di creature capricciose che pensano egoisticamente non al bene del Paese ma solo come aumentare una miserevole percentuale del loro consenso senza poi risolvere nulla”, ha concluso.

(Pol-Leb/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
19-APR-18 14:07
NNNN

GOVERNO: ITALIA MODERATA, TUTTI I RESPONSABILI NON LASCINO SOLO MATTARELLA =  partiti si assumano l’onere di far nascere un esecutivo

GOVERNO: ITALIA MODERATA, TUTTI I RESPONSABILI NON LASCINO SOLO MATTARELLA = partiti si assumano l’onere di far nascere un esecutivo

Roma, 14 mar. (AdnKronos) – “Il Capo dello Stato Sergio Mattarella in questo momento particolare della Repubblica con un risultato delle urne senza una vera maggioranza in Parlamento, non va lasciato solo. Le forze politiche si devono assumere l’onere ed essere corresponsabili nel trovare soluzioni nel varare un governo”. Il segretario nazionale di Italia Moderata Antonio Sabella fa suo l’appello del Presidente della Repubblica e invita le forze politiche ad assumersi la responsabilità per formare un nuovo governo. Anche su questo si parlerà nel convegno ‘La politica possibile, nella Costituzione della Repubblica, che Italia Moderata ha organizzato per il 24 marzo alle 15, presso l’Ergife Palace Hotel a Roma.

“L’Europa -sottolinea Sabella- ci chiede di onorare gli impegni di cui i governi precedenti si sono fatti carico. È vero che l’Europa dei Popoli prevista dai padri fondatori Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi e Robert Schuman non è questa, perché il fine non doveva essere economico ma politico: ‘Come un grande matrimonio d’amore, non di interesse’. L’Italia è uno dei sei Paesi fondatori dell’Unione Europea, ma senza un governo con una maggioranza nelle due Camere non può né discutere né mediare delle sue esigenze”.

“Il neo dell’Italia è che tutte le forze politiche sono tutti contro tutti, le prese di posizione dei partiti e gli egoismi soggettivi dei singoli leader non sono paganti per il Paese, rasentano spesso la mancanza di senso dello Stato, questo non fa bene agli italiani, l’interesse del Paese dovrebbe essere prioritario a prescindere le colorazioni”, conclude.
(Pol-Leb/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
14-MAR-18 15:49
NNNN